LONG COVID E CONSEGUENZE CARDIOVASCOLARI

Con il contributo non condizionante di

Inizio: 23-06-2023 - Fine: 22-06-2024

Chiusura iscrizioni: 22-06-2024


Formazione a distanza - Crediti ECM: 1.5


Ore previste: 1.00 – Posti disponibili: 916 – Stato corso:


Discipline e professioni:

Medico chirurgo:
Cardiologia
Malattie metaboliche e diabetologia
Medicina interna
Medicina generale (medici di famiglia)

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Descrizione

Tanti sono gli strascichi della Covid-19 soprattutto sul cuore: dolore al petto, palpitazioni e alterazioni del battito ma anche stanchezza e difficoltà respiratorie sono un problema per il 10-30% dei pazienti contagiati, anche 4 o più mesi dopo la risoluzione dell’infezione. Esiste un long Covid solo cardiovascolare che ora è classificato dagli esperti con il termine Pasc (Sequele Post Acute da Sars-Cov-2, sequele dopo un’infezione da Sars-CoV-2). È necessario richiamare l’attenzione sull’opportunità di sottoporsi a un corretto iter diagnostico in presenza di sintomi cardiovascolari dopo il Covid e anche sull’importanza di utilizzare l’attività fisica corretta come metodo efficace per tornare a stare bene. Si raccomanda una valutazione cardiopolmonare di base eseguita in anticipo per determinare se siano necessarie ulteriori cure specialistiche e terapia medica per questi pazienti: l’approccio iniziale in caso di sintomi dovrebbe prevedere test di laboratorio di base, tra cui la troponina cardiaca, un elettrocardiogramma, un ecocardiogramma, un monitoraggio del ritmo ambulatoriale, imaging del torace e/o test di funzionalità polmonare.

Scheda del corso

Evento di formazione a distanza n. 385411
Provider AIRON ID 160
Crediti ECM n. 1,5
Durata dell’attività formativa stimata 1 ora

Scheda Faculty

Ciro Indolfi

Direttore U.O.C. Cardiologia-Emodinamica-UTIC - Professore Ordinario di Cardiologia, Università Magna Graecia Catanzaro - Presidente della Federazione Italiana di Cardiologia



Carmen Spaccarotella

Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate Università degli Studi di Napoli Federico II


 

Annalisa Mongiardo

UOC di Cardiologia Emodinamica UTIC Azienda Ospedaliero/Universitaria Mater Domini Università Magna Graecia di Catanzaro


 

Antonio Curcio

Professore Associato di Cardiologia - Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche - Università Magna Graecia di Catanzaro



Francesco Facchini

Giornalista, Milano

Programma scientifico

Modulo 1 audio-lezione

Il long Covid-19 cardiovascolare si chiama Pasc (Sequele Post Acute da Sars-Cov-2)

Relatore: C. Indolfi, C. Spaccarotella, A. Curcio, A. Mongiardo; Moderatore: F. Facchini

  • Che cos’è la PASC e che cosa ha portato alla sua definizione?
  • È corretto pensare che in acuto vale la direzione dalle malattie cardiovascolari al COVID e che nel cronico vale la direzione dal COVID alle malattie cardiovascolari?
  • Qual è la più temuta complicanza cardiometabolica del long-COVID?
  • Un aumento di trombosi venose profonde, polmonari o arteriose, può essere un’espressione del long-COVID?

Modulo 2 audio-lezione

Segni e sintomi cardiovascolari dopo la guarigione da Covid-19: il virus può avere effetti negativi su cuore e vasi

Relatori: C. Indolfi, C. Spaccarotella, A. Mongiardo, A. Curcio; Moderatore: F. Facchini

  • Si può affermare che il 10%-30% dei pazienti possono manifestare sintomi persistenti dopo 4 o più settimane dall'infezione da SARS-CoV-2?
  • Cosa significa “decondizionamento cardiaco” uno dei sintomi più frequenti del post-COVID?
  • Quali sono le caratteristiche dei i sintomi chiave delle PASC: le palpitazioni, la dispnea (da sforzo), il dolore toracico, l’Intolleranza all’esercizio e la sindrome da tachicardia ortostatica posturale?
  • Che cosa significa e che differenza c’è tra le forme PASC CVS e PASC CVD?

Modulo 3 audio-lezione

Iter diagnostico in presenza di sintomatologia

Relatori: A. Mongiardo, A. Curcio, C. Indolfi, C. Spaccarotella; Moderatore: F. Facchini

  • Cosa dovrebbe includere un ragionevole approccio iniziale per l’identificazione delle sequele post-COVID, indipendentemente dal tipo e dalla severità dei sintomi cardiovascolari riferiti dal paziente?
  • 2) Quali sono le opzioni diagnostiche dei sintomi più frequenti: tachicardia, sincope e ridotta tolleranza all’esercizio?
  • 3) Come procedere per la diagnosi in caso di dispnea (affanno) o di dolore toracico?
  • 4) Come procedere in caso di sospetto di miocardite o pericardite?


Modulo 4
 audio-lezione

Approccio terapeutico e riabilitativo

Relatori: A. Mongiardo, C. Indolfi, A. Curcio, C. Spaccarotella; Moderatore: F. Facchini

  • Oltre i farmaci, vi sono delle strategie non farmacologiche per trattare le sequele post-acute del COVID: che cosa si intende e quali sono questi approcci terapeutici?
  • Oggi c’è molta attenzione al declino cognitivo; esso si riscontra anche nel long Covid: cosa si prevede per far fronte a questa condizione che “oscura la mente”, che “rallenta il pensiero”?
  • Quale è l’impatto del long covid sulla frequenza cardiaca?
  • Quali sono le raccomandazioni per gli atleti che abbiano sintomi del long COVID?


Contenuto didattico integrativo

Slide set di approfondimento

C. Indolfi